Rendere davvero più efficiente la nostra sanità
Abbiamo un buon sistema sanitario locale, ma è innegabile che negli ultimi anni si siano evidenziati dei problemi rispetto ai quali i cittadini hanno diritto a risposte e nuove soluzioni.
PROPONIAMO:
IL PAZIENTE AL CENTRO DEL SISTEMA
- liste d’attesa: le criticità evidenti degli ultimi anni possono essere risolte facendo ricorso ad un aumento del ore di utilizzo dei macchinari (sull’esempio di quanto fatto dalla Regione Veneto), ma anche e soprattutto con l’incentivazione di un sistema coordinato e coerente di convenzionamento con la sanità privata. Il paziente e la garanzia della prestazione, senza costi per chi ne deve usufruire, deve venire prima di tutto.
- il rapporto con il privato va reimpostato in una ottica di vera sussidiarietà orizzontale: la diagnostica e tutto ciò che non è strettamente un trattamento clinico, può entrare in un complessivo ragionamento rispetto ad un sistema di convenzionamenti che consenta così di rispondere in maniera rapida ed efficiente alle richieste del cittadino/paziente, per garantire davvero un sistema pubblico e universale.
il coraggio di una vera revisione del sistema sanitario locale e della sua organizzazione sia per gli aspetti amministrativi che per quelli medici, ripartendo anche di analisi parzialmente già disponibili. In questa ottica riteniamo che gli Ospedali centrali, i quali servono ampi bacini di utenza, non debbano essere depotenziati a favore di quelli locali, che devono comunque restare in funzione, soprattutto in alcuni casi, quale presidio territoriale di base.